Skam Italia 5, Pietro Turano, Rocco Fasano e Federico Cesari: “Non ci guardano solo i giovani”. E su Skam Italia 6…
I tre attori, presenti fin dalle prime stagioni, ci spiegano perché Skam Italia piaccia così tanto. E sulla sesta stagione…
Fonte: Netflix
“Che bello che ci chiami ‘veterani’ e non ‘vecchi’!”: inizia così la nostra chiacchierata con Pietro Turano, Rocco Fasano e Federico Cesari, ovvero gli interpreti di Filippo, Niccolò e Martino: stiamo parlando, ovviamente di Skam Italia 5, su Netflix da giovedì 1° settembre 2022.
In effetti, loro tre fanno parte del cast “originale” della serie, avendo partecipato chi a tutte e cinque le stagioni (come Cesari) o a quattro (Turano e Fasano). Sono, insomma, tra coloro che più di altri hanno vissuto l’evoluzione di una serie tv diventata cult tra i giovanissimi.
Turano: “Skam Italia ha sempre avuto un respiro internazionale, ma è stato anche capace di tradurre dei temi già affrontati altrove nella cultura italiana. Continuiamo su questa linea”.
Cesari: “È vero, poi abbiamo avuto la fortuna di poterci esprimere senza delle regole imposta dall’alto, ma con la massima libertà di italianizzare molto il format. Abbiamo continuato su questo filone”.
Fasano: “L’universalità dei temi di Skam si presta molto all’adattamento, sono temi trasversali che appartengono a tutti gli esseri umani”.
Cesari: “Diciamo che dopo la scena della pizzica (nella quarta stagione, ndr) era difficile fare qualcos’altro di più italiano!”.
Pur parlando ai giovanissimi, Skam Italia è riuscito anche a raggiungere un pubblico adulto. Non era scontato, ma anche impossibile da pensare:Cesari: “Proprio il fatto che siamo trasversali e liberi ci ha permesso di raccontare al meglio le dinamiche tra i ragazzi. Alcune di queste attraversano le generazioni: questo ci ha permesso di coinvolgere un pubblico vario. Alcune cosa che fanno i ragazzi di oggi le facevano quelli di una volta e le faranno quelli del futuro”.
Fasano: “A me capita di essere avvicinato da fan adulti che mi dicono ‘Skam mi ricorda il liceo come sarebbe dovuto essere’, sempre con malinconia…”.
Turano: “Ci sono tantissimi adulti che seguono la serie e la amano come qualsiasi altro fan. La scintilla per gli adulti è stata vederla non solo per comprendere i propri figli, ma per ritrovarcisi. Come diceva Federico, le dinamiche sono sempre le stesse di generazione in generazione, a cambiare sono gli strumenti. Ma le emozioni sono le stesse, e raccontarle con sincerità abbatte le differenze”.
Insomma, di materiale da raccontare ce n’è sempre tanto. E se la quinta stagione è ancora “roba fresca”, c’è già chi si chiede se Skam Italia 6 potrà essere realtà. Loro, i tre “veterani”, hanno già le idee chiare:
Cesari: “Se non c’è un limite, anagrafico (ride, ndr), per me assolutamente sì!”
Turano: “Certo!”
Fasano: “Skam è casa, è famiglia, ha rappresentato tanto per tutti noi. Quindi assolutamente sì, senza neanche sapere [di cosa parlerà]”.